BIOGRAFIA


Fatti ufficiali documentati.

Dallo Staff MMA ACADEMY
& Ufficio stampa A.I.K.K.

Capitolo Quattordicesimo

Nel 2008 nasce di fatto l'accademia europea di kali, sotto potestà dell'associazione italiana di kenpo-karate, l'accademia darà il giusto spazio alle tecniche di escrima già contemplate nel kenpo di Ed Parker nella Long-form di stick. Il programma di kali si articola in sequenze al sacco e in coppia, forme ridotte per focalizzare movimento, angoli e bersaglio. Emilio in una intervista dichiarò: "L'arte marziale cresce, si evolve, un'evoluzione che non ha mai fine, nel vero spirito del pensiero di Ed Parker, e dei padri fondatori". Quell’anno la sua popolarità come promoter di kali raggiunge la comunità marziale di Gallarate, e una sua vecchia conoscenza gli chiederà di inaugurare la nuova stagione presso la sua palestra.

Sempre nel 2008, il campione aggiorna i concetti del vecchio udk stilato nel '93, aggiornando il suo metodo che chiamerà TACTICAL, con la sigla TCS (tactical combat system). Grazie soprattutto ai suoi trascorsi di istruttore militare di difesa, alla sua esperienza sul campo, e alle sue doti esclusive, riesce a estrapolare un percorso di formazione tattica che si concentra su elementi precisi: condizionamento, forma mentis e strategia. Il metodo prevede cinque corsi di avanzamento a seconda delle specifiche, e promuove il suo Kusd (kali ultimate silat defence) che nasce in parallelo lo stesso anno.

Il programma TCS propone a civili, militari, professionisti, e alle donne, un processo di crescita verso, quello che Emilio definisce, una seria educazione alla Difesa reale. Un programma di training progressivo a seconda delle specifiche tecniche richieste e impiegate.

Il programma prevede specifiche a seconda dei casi, se militari, se civili, se difesa donna, ecc, infine, dedica una parte unicamente alla difesa per le forze dell'ordine, corso interattivo difesa (CID). "Il mio programma si indirizza alla gestione del pericolo a seconda della situazione, del contesto, del luogo, delle circostanze, del tipo di pericolo, o pericoli, ma anche alla gestione corretta del proprio corpo, nel movimento, nella strategia da usare, nella tattica di ingaggio più indicata. Si rivolge con attenta analisi alle discipline più convincenti del panorama marziale. Si orienta a gestire il controllo del panico, dello stress, della rabbia, della paura, per ottenere in ogni circostanza e contesto un risultato che sia possibile".

La forma mentis, la strategia, e la tecnica sono, per Bevilacqua, aspetti importanti, anzi, vitali in caso di intervento necessario e immediato, in caso di azione preventiva, di contenimento, o di fuga, il tutto però deve essere gestito attraverso un condizionamento, formula essenziale del programma. Vengono analizzate tecniche di combattimento secondo i metodi israeliani (krav maga), tecniche di manipolazione, controllo, contenimento e costrizioni del ju-jitsu militare, sistemi veloci nell'apprendimento, efficaci nel caso di uno scontro reale. Successivamente, il corso avanzato analizzerà strategie risolutive contro più avversari, tecniche di difesa armata (wea) che analizza la difesa da una siringa, da un bastone, ma anche tecniche hitting che prevedono il modo di colpire con arnesi da lavoro come il punteruolo o il cacciavite, oggetti di uso comune come le chiavi dell’auto o una matita, e ogni altro oggetto contundente (gunting).

Il primo principio del programma TACTICAL è il seguente: "L’addestramento tattico militare deve essere soprattutto condizionamento meccanico e status mentale, queste componenti sono decisive in termini di risultato", il secondo principio non fa che riassumere il primo focalizzando il concetto di tecnica istintiva, semplice e veloce: "Per avere una risposta istintiva che sia veramente efficace è necessario un bagaglio tecnico che sia stato condizionato, una tecnica meccanica, efficace, semplice e veloce".

Emilio Bevilacqua, dopo alcune uscite anche su calendari, diventa protagonista dei 25 Piedi Famosi con "Arte tra i Piedi" (Milano, 2 aprile 2008), insieme ad altri personaggi illustri del mondo dello sport e dello spettacolo: Marco Materazzi, Dino Meneghin, Dejan Stankovic, Marcella Bella, Dalila Di Lazzaro, Enrico Montesano, Ottavia Piccolo, Ornella Vanoni, Carla De Albertis, etc. In quell'occasione, Emilio entra a far parte di quel gruppo di nomi famosi per l'anno 2008, immortalato anche nel libro "Arte tra i piedi" distribuito dalla Wannabee Gallery.

Nota: Il calco del piede di Bevilacqua è stato modellato dallo scultore Federico Guida, il quale ha voluto rappresentare il piede del campione come il piede di un guerriero dell'antica Grecia, dal colore verde come il bronzo antico delle statue di un tempo, un minuscolo orso polare è incollato sul dorso del piede che rappresenta la scalata verso la vetta di una montagna, cioè i risultati raggiunti dal fuoriclasse. La scelta dell'animale, l'orso bianco, vuole simboleggiare l'indole del campione, pacato ma nel contempo forte e determinato. L'opera di Guida è stata intitolata "il Gigante", nessun altro nome sarebbe mai stato più appropriato.

La presentazione dei 25 Piedi Famosi, condotta da Carla De Albertis, all'asta di beneficenza presso il Palazzo della Posteria a Milano il 2 aprile 2008, ebbe consensi molto positivi, l'opera "il Gigante" fu acquistata dal sindaco Stefano Candiani della citta' di Tradate. In seguito il "piede famoso" fu ritirato dal presidente AIKK Stefano Donati per la sede nazionale. Nota: Oggi il "piede" del fuoriclasse è visibile presso lo studio del campione, lo si può ammirare in vetrina assieme ad una vasta serie di riconoscimenti, coppe, trofei e medaglie.