BIOGRAFIA


Fatti ufficiali documentati.

Dallo Staff MMA ACADEMY
& Ufficio stampa A.I.K.K.

Capitolo Diciassettesimo

Emilio Bevilacqua è stato il pioniere del Kenpo in Italia per vent’anni, promuovendo la prima storica associazione italiana di kenpo-karate, quando nessuno in Italia conosceva chi fosse Ed Parker e cosa fosse il kenpo; tuttavia, il kyokushin è sempre stato il motore del suo kenpo, la forza del suo kenpo viene proprio dal karate della “montagna”. Il kenpo di Bevilacqua si distingue dall’american kenpo per diversi fattori: creatività, qualità del movimento, forza d’urto ed efficacia. Ed è la forza d’urto nel suo flusso continuo che colpisce nel vero senso della parola. Una disciplina, il kyokushin, che Bevilacqua ha sempre voluto coltivare in parallelo al kenpo e che dal 2015, con il suo nuovo mentore Andrey Soke Coulombe (8 Dan kyokushin), ha cominciato a dargli soddisfazioni mai sperate o attese.

Kyokushin, ultima verità. Una disciplina che Sosai Mas Oyama codificò per contrastare i forti thailandesi, uno stile di karate che condensa la forza del goju-ryu con l’efficacia dei Lowkick, calci alti simili al taekwondo, pugni da boxe, proiezioni di judo.

Una fusione di colpi forti e intensi che derivano da uno studio mirato al combattimento.

Nel 2014 Bevilacqua viene candidato a shihan dal clan Tadashi, nel 2015 la nomina parte da Andrey Soke che lo propone a branch chief Italia per WKKO, la World Kyokushin di Kancho Seishin Iwashita del Kaikan di Gifu in Giappone.

A gennaio 2017 Bevilacqua riceve il titolo di shihan dal Kaikan, il 6 luglio 2017 dal Giappone gli viene offerto il ruolo di Europe president di World Kyokushin.

Il percorso di Bevilacqua nel kyokushin è sudato, denso di sacrifici, non come alcuni diciamo maestri che si danno da soli il titolo di shihan, il suo è per nomina di grandi maestri e per designazione dal Giappone, ha un peso molto diverso.

Il Sesto Dan di Kyokushin, fu da shihan Bevilacqua rifiutato il giorno stesso della sua nomina a presidente europeo, nomina ufficiale che avvenne il 9 dicembre 2017, direttamente dal presidente mondiale Kancho Iwashita, quanti lo avrebbero fatto?

Nella kermesse del kyokushin, abbiamo modo di verificare suoi colleghi sensei che fino a ieri erano quarto dan, dopo nemmeno un anno erano sesto dan, questo dimostra che c’è chi salta da federazione in federazione per vendersi e salire di grado, chi resta in silenzio a fare del suo meglio, accumulando meriti, per poi essere giustamente riconosciuto in maniera onesta da chi conta davvero.

Da sempre il valore dei grandi viene riconosciuto solo dai grandi. L’invidia resta una malattia che rimane circoscritta sempre e comunque nella cerchia dei falliti. Perché chi si realizza nella vita o nello sport ha davvero poco da recriminare contro i colleghi.

I fatti restano fatti, come diceva uno famoso, i fatti dicono che Emilio Bevilacqua è un'icona, un talento come pochi, un grande maestro di karate e un professore di kenpo, ex militare e capo istruttore di difesa, riconosciuto e stimato soprattutto dai grandi come lui, premiato anche oltre oceano, un personaggio incredibile delle “arti marziali che contano”, un genio del movimento. Alcune delle sue movenze risultano ancora oggi essere irripetibili, a volte indecifrabili, anche per esperti, agonisti, e maestri del settore. Emilio Bevilacqua ha un background di 227 vittorie prima del limite su 371 kumite, tra kumite sportivi (jissen), tradizionali (sogu) e pro, ma nel corso della sua vita ha disputato altri diversi match a porte chiuse e non ufficiali, per esame, per allenamento, a volte per provocazione. Dimostrando sempre una capacità fuori dal comune.

A proposito di fatti, nel corso del 2018 Emilio è stato il promoter nr.1 della disciplina Kyokushin, pubblicizzandola e facendola conoscere su territorio nazionale, attraverso stage, iniziative, riviste, radio e televisione.

Oggi Emilio Bevilacqua è SAIKO SHIHAN, 6th DAN KYOKUSHIN.

Saiko Shihan significa Supremo tra gli Shihan (supremo tra i grandi maestri). È un titolo onorifico importantissimo e raro per la cultura giapponese, un titolo senza precedenti per un italiano. Come senza precedenti sono stati in passato alcuni dei suoi traguardi.

La nomina di Bevilacqua è partita da Andrey Soke Coulombe il 18 ottobre del 2018, Andrey Soke è un Hanshi (8Dan kyokushin), ed è stato allievo diretto di Saiko Shihan Shigeru Oyama per 30 anni, nonché allievo di Sosai Mas Oyama.

La nomina a Saiko Shihan e il suo passaggio di grado sono stati ufficializzati in data 13 marzo 2019, dopo il seminario internazionale, attraverso una cerimonia solenne e documentata, con un plico e un certificato WKKO; nomina e grado ufficializzati personalmente da Kancho Seishin Iwashita e da Andrey Soke Coulombe, vidimati dal Kaikan in Giappone, registrati da World Kyokushin-Kai Karate Organization, e alla presenza di un’illustre commissione di Grandi Maestri: Hanshi Herbert Forster 8Dan Eu advisor (branch chief Switzerland), Shihan Marcel Smit 7Dan (branch chief Holland), e Sensei Stefano Donati 3Dan Eu executive director.

Ereditare un titolo appartenuto a Shigeru (Saiko Shihan, rip 2016) è per Emilio Bevilacqua un onore incredibile, un riconoscimento incredibile, un evento incredibile, ma anche un peso che spera di meritare col tempo.

Nel mondo sono pochissimi a poter vantare un titolo così raro e prestigioso.

W.K.K.O Europe

World Kyokushinkai Karate Organization (Kaikan, JPN) of Kancho Seishin Iwashita
International Advisor : Soke Andrey Coulombe (USA)
European Advisor : Hanshi Herbert Forster (CH)
wkko.europe@mail.com